
Martedì 22 aprile nella suggestiva Sala Chilesotti del Museo Civico di Bassano del Grappa, Radici Future ha promosso ed organizzato l’incontro tra gli studenti delle scuole superiori cittadine, il Sindaco di Bassano del Grappa Nicola Finco ed il Presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin. Al centro dell’appuntamento la presentazione dei risultati della Challenge Radici Future 2024/25, il progetto di educazione civica e progettazione partecipata che ha coinvolto sei scuole superiori del territorio. Svoltosi tra settembre e ottobre 2024, il percorso ha visto oltre 100 studenti lavorare, in collaborazione con aziende del territorio, su progetti legati alla sostenibilità intelligente e all’innovazione sociale.
“Quando abbiamo immaginato la Challenge Radici Future – spiega il presidente di Radici Future, Andrea Visentin – sapevamo che i giovani hanno idee brillanti, ma quello che abbiamo visto oggi ha superato ogni aspettativa. Hanno trasformato gli scarti industriali in arredi urbani, progettato finestre intelligenti, immaginato una Bassano alimentata a idrogeno. Non hanno solo sognato, hanno costruito prototipi, calcolato costi, pensato all’impatto ambientale e sociale. Il successo della Challenge non sono solo i progetti, è il metodo. I ragazzi hanno lavorato insieme alle aziende, confrontandosi con processi, toccando con mano i processi produttivi, le sfide economiche, le opportunità tecnologiche. Hanno sperimentato cosa significa trasformare un’idea in realtà”.

I sei progetti realizzati:
• TETRA D – Liceo De Fabris 4D + Videndum Media Solutions | Progetto di arredo urbano modulare realizzato con tubi in fibra di carbonio riciclati, provenienti da scarti industriali. Funzionalità, estetica e sostenibilità si sono fuse in panchine, tavoli, bacheche e rastrelliere alimentate da fonti rinnovabili.
• INFISSI WIRELESS – Liceo De Fabris 4C + AGB | Progettazione di una finestra intelligente e automatizzata, realizzata in legno-alluminio con vetri fotocromatici e frangisole regolabili. Design e tecnologia si sono uniti per una scuola più efficiente e sicura.
• H2WAY – Liceo Brocchi 4A QSA + BAXI | Un nuovo modello di mobilità urbana a Bassano: rete ciclabile, tramvia ad anello e sistema di riscaldamento scolastico, tutti alimentati a idrogeno. Un progetto ambizioso di città sostenibile.
• COMPORRE PER RICREARE – IIS Remondini 5T + Bresolin | Percorso sul riciclo e l’economia circolare: un video ironico ha mostrato il recupero dei materiali da un’auto demolita e un prototipo funzionante con nastri, pompe e bracci meccanici.
• FLORUP – IIS Parolini 4VE + Minuzzo | Una piastrella in gres tecnico con vasche per piante rampicanti, che ha migliorato il comfort termico degli edifici e ospitato micro-ecosistemi urbani. L’irrigazione a goccia è stata alimentata dalla condensa dei climatizzatori.
• LASCIATI ISPIRARE – ITET Einaudi 3 ECS + Favini | Campagna social per promuovere quaderni realizzati con carta ecologica “Crush”. Un progetto di marketing sostenibile con linguaggio giovane, video reel e loghi personalizzati.
UN IMPEGNO DELLE ISTITUZIONI
Durante l’incontro, il Sindaco ed il Presidente della Provincia hanno firmato un impegno congiunto per valutare seriamente le proposte degli studenti per migliorare il Centro Studi: spazi verdi, aree studio all’aperto, WiFi gratuito, fermate riparate, nuove piste ciclabili, una App informativa e molto altro. L’obiettivo è stato quello di promuovere un percorso condiviso tra studenti, scuole e istituzioni per trasformare queste idee in azioni concrete. È stata un’occasione per rafforzare il legame tra giovani e territorio e rendere la cittadinanza studentesca protagonista del cambiamento.
“Ogni giorno al centro studi arrivano quasi 8 mila ragazzi – spiega il sindaco di Bassano del Grappa, Nicola Finco – un paese che si sposta quotidianamente. Sono giovani e ragazzi che hanno le loro esigenze e necessità. Fa piacere sapere che hanno un’attenzione particolare per la mobilità sostenibile e per la qualità del centro studi. Il protocollo che abbiamo firmato ci accompagna nell’impegno di riqualificare l’area rendendola un luogo vivibile, di studio e di aggregazione”.

Le istituzioni sono state chiamate ad ascoltare: il Sindaco e il Presidente della Provincia hanno firmato un impegno congiunto per dare seguito alle richieste degli studenti per migliorare i servizi al Centro Studi di Bassano, tra cui:
• Aree studio all’aperto con tavoli, ricariche e coperture solari;
• Tettoie per le fermate degli autobus con pannelli fotovoltaici;
• Rete WiFi gratuita e maggiore illuminazione pubblica;
• Più piste ciclabili, porta bici e spazi verdi per sport e socialità;
• Chiusura del traffico nel Centro Studi e sperimentazione di pavimentazioni innovative;
• Mense in stile campus, servizi digitali, bagni pubblici e App dedicata.
“L’ascolto è un primo impegno che ci siamo presi con questi ragazzi e con Radici Future – spiega il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin – e l’altro elemento è progettare assieme e condividere le scelte che riguardano il futuro e farci contaminare dall’energia che questi ragazzi ci trasmettono per realizzare parte dei loro sogni”.
È stato un momento di ascolto, confronto e valorizzazione concreta delle proposte emerse, con l’obiettivo di trasformare le idee degli studenti in soluzioni reali per una città più sostenibile, vivibile e connessa ai suoi giovani.