Edizione 2024
Progetto Education
Una nuova veste per l’Edizione 2024: il nostro Progetto Education diventa una challenge per scuole e aziende. Gli studenti, accompagnati dai loro docenti, sono chiamati ad accendere i riflettori sulla sostenibilità del domani lavorando con le aziende bassanesi.
Sostenibilità Intelligente: alla scoperta degli alleati del futuro
Progettare, nel contesto del Centro Studi di Bassano del Grappa, spazi più smart, funzionali e accoglienti, all’insegna della sostenibilità. È questo il file rouge dei progetti che scuole e aziende hanno sviluppato per la prima Challenge di Radici Future 2030. Con questa nuova veste, il Progetto Education è tornato ad accendere i riflettori sui cittadini del domani, stimolandoli al contatto diretto con il mondo lavorativo. A fare da anello di congiunzione fra gli studenti degli istituti superiori e le aziende è stato il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova. Il progetto vincitore della Challenge è stato selezionato dalla giuria composta da Ruggero Carli, Professore associato di Automatica all’Università di Padova, da Gianpaolo Pezzato, Presidente di MAARMO Srl e vincitore della Championship 2023, e dal Consigliere della Provincia di Vicenza Davide Berton.
Progetto vincitore TETRA-D: l’innovazione che ispira il futuro
PROGETTI DI QUESTA EDIZIONE
Infissi wireless: una finestra aperta sul futuro.
Il tema della sostenibilità intelligente, al centro dell’edizione 2024 di Radici Future, è stato anche il punto di partenza delle 25 ore di workshop svolte presso AGB Spa, dai diciotto ragazzi della 4°C Architettura e Ambiente del Liceo De Fabris di Nove.
Durante gli incontri sono stati approfonditi i temi legati agli obiettivi dell’Agenda 2030, concentrandosi poi sui materiali e sulle specificità tecniche dei serramenti, prodotto di punta di AGB.
I ragazzi si sono, quindi, posti l’obiettivo di risolvere le problematiche legate agli infissi del proprio Istituto, affrontando il lavoro in aula suddivisi in tre gruppi di lavoro specifici: funzioni, design e materiali. L’idea finale è stata quella di creare una “finestra accessibile”, quindi automatizzata, e realizzata con materiali isolanti. Nello specifico legno-alluminio e vetri fotocromatici o cromogenici, per proteggere dai raggi UV. È stato deciso, inoltre, di applicare anche i “brise soleil”, dei frangisole orientabili, per avere un filtraggio controllato dai raggi solari.
L’elaborato finale ha avuto come fulcro un video esplicativo del lavoro svolto, cui si sono aggiunti un modellino tridimensionale, elaborato con il programma sketch-up, tre tavole in formato A1 e uno storyboard che raggruppa tutte le scelte della classe.
Coordinatore RF: Silvia Maroso
Referente Liceo Artistico G. De Fabris: Prof. Enrico Primon
Referente AGB: Marco Zen
Classe: 4°C Indirizzo Architettura e Ambiente
H2WAY
Nasce immaginando una nuova Bassano, il progetto realizzato durante il workshop tenutosi presso Baxi Spa, per i ragazzi della 4°A dell’indirizzo Quadriennale di Scienze Applicate del Liceo Brocchi.
Ventidue ragazzi coinvolti nell’ideazione di un sistema complesso, sostenibile e completamente alimentato a idrogeno, che è l’elemento principe della progettazione green in casa Baxi.
Un nuovo concetto di urbanizzazione, quello ideato dai ragazzi, che hanno ridisegnato i collegamenti tra i principali poli scolastici della città e la stazione ferroviaria, immaginando una rete energeticamente autonoma e autosufficiente.
Il progetto si articola in tre punti cardine: una tramvia ad anello, biciclette a pedalata assistita circolanti su una nuova rete ciclabile e un innovativo sistema di riscaldamento degli edifici scolastici, tutto alimentato a idrogeno. Fondamentali, oltre agli aspetti ecologici, anche quelli legati alla riqualificazione di alcune aree urbane e alla promozione di buone pratiche collettive. Perché la sostenibilità intelligente è, per i ragazzi, quella che coinvolge ogni aspetto del vivere e l’intera comunità. Per questo nutrono la speranza che la loro visione sia accolta e condivisa, per diventare il primo passo verso una migliore qualità della vita per tutta la città.
Coordinatore RF: Valeria Mason
Referente Liceo Gian Battista Brocchi: Prof. Cristina Tasca
Referente BAXI Spa: Chiara Carlesso
Classe: 4°A QSA - Quadriennale Scienze Applicate
Comporre per ricreare. Demolizione sostenibile.
Son ventuno gli alunni dell’Istituto Remondini che hanno preso parte alla Challenge di Radici Future, partecipando al workshop organizzato con Bresolin Srl. Incontri durante i quali i ragazzi hanno avuto modo di visitare gli stabilimenti e comprendere a pieno le dinamiche e il valore dell’operato di quest’azienda in termini di riciclo, riutilizzo ed economia circolare. Un’occasione per vedere sul campo come sia possibile coniugare sostenibilità e innovazione per trovare nuove soluzioni intelligenti. Attraverso delle tavole esplicative i ragazzi hanno dunque messo nero su bianco le conoscenze acquisite, improvvisandosi poi attori per la realizzazione di un video informativo dai toni ironici che, partendo dalla simulazione di un incidente stradale, mostra le varie fasi del processo di recupero dei materiali, rendendo il contenuto accessibile e coinvolgente per il pubblico.
È stato poi realizzato un prototipo che, utilizzando bracci meccanici, pompe ad aria compressa e nastri trasportatori programmati dagli stessi studenti, riproduce, in piccolo, un sistema di economia circolare. Con questo, partendo dalla demolizione di un’autovettura, viene mostrato come i materiali recuperati siano infine trasformati in una lattina di bibita.
Coordinatore RF: Lorenzo Parolin
Referente IIS G.A. Remondini: Prof. Paolo Paulon
Referente Bresolin Srl: Elena Marcuz
Classe: 5°T Indirizzo Logistica
Lasciati ispirare
Quello realizzato dai tredici ragazzi della classe terza dell’Indirizzo quadriennale ECS dell’Istituto Einaudi, in collaborazione con Favini, è, insieme, un progetto di marketing e di sensibilizzazione.
Durante il workshop, partendo dalla pluriennale esperienza nel mondo dell’upcycling della storica azienda rossanese, i ragazzi hanno potuto approfondire le tematiche della sostenibilità, del riciclo creativo e dell’uso, o meglio del ri-uso, sapiente e intelligente, che Favini fa degli scarti di varie filiere produttive per realizzare le proprie carte ecologiche. E partendo proprio da uno dei questi prodotti, la carta Crush, composta con il 15% di scarti di lavorazione della filiera agroalimentare, i ragazzi hanno deciso di elaborare il proprio progetto. Cioè un reel, un breve video con musica ed effetti, ideato per Instagram e rivolto ai loro coetanei, realizzato per promuovere l’uso di quaderni ecologici. Fatti, nello specifico, con una copertina in carta Crush e pagine interne di carta riciclata al 100%. Uno strumento, quindi, utile a promuovere un prodotto ma anche una buona pratica, con un linguaggio efficace e adeguato.
Unendo i loghi di scuola e azienda, inoltre, i ragazzi hanno dato vita a un nuovo logo che sugella l’unione delle due realtà.
Coordinatore RF: Sofia Chemello
Referente ITET L. Einaudi: Prof.ssa Barbara Sarzo
Referente Favini Srl: Elena Fior
Classe: 3° Indirizzo Quadriennale ECS - Economia circolare e sviluppo sostenibile
Florup
Affiancare le giovani menti, creative e abili con le nuove tecnologie, al prezioso bagaglio di conoscenze maturate sul campo dalle aziende. È questo il cuore del Progetto Education 2024 di Radici Future e proprio da questo fruttuoso confronto, è nato il progetto realizzato in collaborazione tra i diciotto ragazzi della 4°VE dell’Istituto Parolini e Minuzzo Srl.
Sostenibilità, progettualità e recupero sono stati gli elementi chiave del workshop, da cui è nato un prototipo di piastrella in gres che migliora il comfort interno degli edifici scolastici già esistenti, e anche gli spazi esterni.
Una piastrella con eccezionali proprietà tecniche, lavorata perché possa accogliere, grazie a un sistema di ancoraggio, piccole vasche per l’alloggiamento di piante rampicanti, in grado di crescere nello spazio cuscinetto tra la parete dell’edificio e la piastrella stessa. Sistemi vegetali verticali in grado di contrastare l’irraggiamento solare eccessivo, alloggiando anche soluzioni di agricoltura urbana. Il prototipo tiene conto, inoltre, della creazione di mini ecosistemi di piccola fauna urbana, attirata dalle piante che crescono e si sostengono grazie a sistemi d’irrigazione a goccia, che utilizzano l’acqua di condensa di scarto dei climatizzatori per limitare l’uso di nuove risorse idriche.
Coordinatore RF: Lorenzo Abate
Referente IIS A. Parolini: Prof. Loris Cerantola
Referente Minuzzo Srl: Andrea Minuzzo
Classe: 4°VE Indirizzo Tecnico - Viticoltura ed Enologia
Tetra D: innovazione che ispira il futuro.
La collaborazione tra i ventidue alunni della 4°D dell’indirizzo Design del Liceo Artistico di Nove e l’azienda Videndum Media Solutions, ha dato vita a un progetto versatile e adattabile a molti contesti. Partendo dal tema della sostenibilità intelligente e con l’obiettivo di esplorare e definire i nuovi territori del futuro, i ragazzi hanno approfondito le questioni legate al riciclo degli scarti industriali.
Hanno così individuato il materiale di base per la progettazione: tubi in fibra di carbonio, utilizzati dall’azienda per produrre i treppiedi fotografici. Uno scarto importante, di oltre 40 km di tubo all’anno che, grazie al workshop, è stato valorizzato, declinato in forme e soluzioni diverse e reinserito nel territorio. Tetra D vuole esemplificare i quattro pilastri della progettualità del futuro: funzionalità, estetica, versatilità e sostenibilità. Forma fondante del prototipo realizzato è il tetraedro, scelto per le sue caratteristiche tecniche, strutturali, formali e modulari. Grazie a questo elemento, i ragazzi hanno ideato diverse soluzioni di arredo urbano. Alcune decorative, per rendere più piacevole e stimolante l’ambiente, altre funzionali come panche e tavoli, bacheche e stazioni di ricarica alimentate da pannelli solari, mini pale eoliche e rastrelliere per le bici.
Coordinatore RF: Manuele Meneghini
Referente Liceo Artistico G. De Fabris: Prof. Cesare Luca Bragagnolo
Referente Videndum Media Solutions: Irene Cibin
Classe: 4°D Indirizzo Design Industriale
Motivazione:
“Il progetto proposto si distingue per la propria profondità. Una caratteristica, quest’ultima, che sottende una visione ricca e articolata, sia a breve che a medio-lungo termine. A perfezionare la qualità della proposta, i numerosi dettagli forniti alla commissione e la possibilità, conseguente, di portare il progetto alla realizzazione.”.
Con il patrocinio di
A cura di
Scuole partecipanti
Aziende partecipanti
In collaborazione con
01. LA CHALLENGE
Progettare, nel contesto del centro studi bassanese, spazi più smart, funzionali e accoglienti, all’insegna della sostenibilità. È questo il file rouge dei 6 progetti che scuole e aziende hanno sviluppato per la prima Challenge di Radici Future 2030. Il risultato si è tradotto in produzioni video, rappresentazioni grafiche e prototipi di soluzioni sostenibili, tra i quali è stato selezionato e premiato il migliore progetto di sinergia scuola-lavoro.
02. LA PRESENTAZIONE
I progetti scuola-azienda sono stati presentati il 25 ottobre 2024 in una speciale giornata dedicata alla sostenibilità e alle tecnologie di frontiera in Villa Angaran San Giuseppe a Bassano del Grappa. Momenti di formazione tecnica si sono alternati a tavole rotonde per gli studenti, curate da Ruggero Carli, professore associato di Automatica del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova.
03. LA PREMIAZIONE
Il progetto vincitore della Challenge è stato selezionato dalla giuria composta, assieme a Ruggero Carli, da Gianpaolo Pezzato, Presidente di MAARMO Srl e vincitore della Championship 2023 e dal Consigliere provinciale Davide Berton ed è stato premiato durante i “Dialoghi culturali” del festival, con un premio in denaro di € 2.000 alla scuola vincitrice e un riconoscimento realizzato dall’artista locale Fabio Baggio, in arte Bajo, per le aziende e gli studenti partecipanti.