La sostenibilità è per Baxi una scelta quotidiana. Un insieme di pratiche che mirano non solo a sviluppare nuovi prodotti sempre più efficienti e rispettosi dell’ambiente, ma che puntano soprattutto a diffondere e promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile. Una buona pratica, prima di tutto interna, che si realizza anche grazie ai 3600 pannelli solari che soddisfano ben il 25% del fabbisogno annuale di energia elettrica di Baxi, oltre al 100% di quello utile per la produzione delle loro caldaie, il prodotto su cui hanno maggiormente investito negli ultimi anni in termini di ricerca, sviluppo e innovazione. Nasce infatti in quest’ottica, nel 2010, l’idea di un sistema ibrido, frutto di un’intuizione creativa: combinare insieme la tecnologia delle caldaie tradizionali, delle pompe di calore e dell’energia solare. Un metodo che garantisce non solo una maggiore efficienza, ma anche minori consumi e un minore impatto ecologico. Altro tassello fondamentale nella promozione della cultura della sostenibilità sono i cronotermostati regolabili da smartphone. Strumenti che permettono a chiunque un controllo effettivo e consapevole della propria efficienza energetica. Ma è la caldaia a idrogeno la creazione più recente e innovativa di Baxi. Una tecnologia all’avanguardia perché totalmente a impatto zero. Anni di investimenti e ricerca hanno portato alla realizzazione di un prodotto senza nessuna emissione inquinante. Una risposta concreta alla richiesta di un futuro migliore, di un mondo più pulito per noi e per le nuove generazioni.