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L’AZIENDA

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FITT, gruppo leader internazionale nato in Italia nel 1969, è pioniere nella produzione e nello sviluppo di soluzioni ad alto contenuto innovativo finalizzate al passaggio di fluidi per uso domestico, professionale e industriale. Da oltre 50 anni FITT sviluppa tubi e sistemi completi in materiale termoplastico per il trasporto di sostanze liquide, gassose e solide, con prodotti all’avanguardia per la tecnologia, il design e la sostenibilità. Con sede centrale a Sandrigo (Vicenza), FITT genera un fatturato di 236 milioni di euro ed esporta in 87 paesi, conta 950 collaboratori, 9 siti produttivi (6 in Italia, 3 in Europa), 13 siti logistici nel mondo e 5 consociate.

Dipendenti: 950
Sedi: 14
Fatturato (2020): 236 milioni
CEO: Alessandro Mezzalira





“Abbiamo scelto di partecipare a Radici Future perché non si può parlare di futuro senza associarlo a sostenibilità, economia circolare e responsabilità d’impresa.”

Progetti aziendali in corso

0.1 Sostenibilità ambientale

FITT si impegna concretamente a ridurre il proprio impatto ambientale.
Adotta una strategia di sviluppo prodotti basata su linee di eco-design, al fine di valutare l’impatto ambientale dalle materie prime, alla produzione e al fine vita.
I sette siti produttivi italiani utilizzano energia proveniente da fonti rinnovabili.
Inoltre, i due stabilimenti più energivori, Sandrigo e Fara Vicentino, sono dotati di un impianto di cogenerazione che consentono di aumentare l’efficienza energetica, di ridurre l’emissione di anidride carbonica e di evitare il prelievo d’acqua dalla falda.
Ogni anno FITT impiega più di 8.000 tonnellate di granulo di PVC rigenerato, il 30% del quale proviene da processi di trasformazione sviluppati internamente – con il riuso totale degli scarti di produzione – e il restante 70% proviene da scarti di altri mercati, come l’automotive e l’edilizia.

0.2 FITT Bluforce

Per migliorare l’impatto che FITT ha sull’ambiente deve, innanzitutto, conoscerlo.
Per questo ricorre all’analisi del ciclo di vita (LCA – Life Cycle Assessment): uno strumento scientifico basato sulla raccolta e l’analisi dei dati, che permette di avere una mappatura scientifica degli impatti, di individuare le aree di miglioramento e di comunicare in modo trasparente con tutti gli stakeholders.
Nel caso di FITT Bluforce, il prodotto dedicato alle reti idriche e acquedottistiche, l’analisi LCA è stata verificata e certificata da ente terzo e ha portato all’ottenimento della dichiarazione ambientale di prodotto (EPD), un’importante attestazione di veridicità e trasparenza.
FITT Bluforce è la prima piattaforma di prodotto in PVC-A ad essere certificata EPD in Europa.

immagine di uomo al lavoro con tubi blu

0.3 FITT Force

FITT Force, il nuovo tubo da giardino per usi intensivi e professionali, già vincitore di due prestigiosi premi di design, nasce dall’approccio eco-sostenibile di FITT e coinvolge i tre principi fondamentali dell’ecodesign: riduzione, riutilizzo e riciclo. FITT Force è composto da TPV, un innovativo elastomero termoplastico vulcanizzato che permette di impiegare il 50% in meno di materie prime e di ridurre di quasi il 50% le emissioni di CO2 rispetto alla produzione dei tradizionali tubi in PVC. Inoltre, FITT Force presenta un packaging di carta riciclata che riduce del 50% lo spazio occupato a scaffale e sui mezzi di trasporto.

immagine di uomo che annaffia fiori

0.4 Welfare aziendale

In FITT il percorso di smart working è iniziato nel 2018 in maniera sperimentale e volontaria e ha subito una forte accelerata con l’esplodere della pandemia.
Il progetto ha previsto una formazione continua per i manager e per i collaboratori al fine di radicare la cultura del “lavoro agile” nelle risorse.
Questo ha portato ad un cambio di approccio: dalle “ore lavorate” verso il “raggiungimento di obiettivi”, basato sulla fiducia e sul senso di responsabilità di ciascuno.
L’obiettivo è quello di mantenere e incrementare l’impegno per migliorare l’equilibrio tra la vita lavorativa e quella privata dei collaboratori, definendo una policy di gruppo per una adeguata applicazione dello smart working in tutte le aziende, anche estere, che fanno parte di FITT.
Per quanto riguarda la formazione continua, FITT ha acquisito una piattaforma di e-learning che mette a disposizione della popolazione aziendale diversi contenuti riguardo a management, comunicazione, digital e molto altro.
Poco prima della pausa estiva FITT ha lanciato una survey interna sul welfare aziendale, al fine di misurare il livello di benessere dei propri collaboratori. Dall’analisi delle risposte, nei prossimi mesi l’azienda svilupperà iniziative e soluzioni per aumentare l’ingaggio, la soddisfazione e il benestare della FITT People.
A livello sociale sosteniamo Città della Speranza e Il PomoDoro, due diverse realtà del territorio, guidate da mission differenti ma di grande valore sociale: Città della Speranza è una onlus che lavora per assicurare la salute e il benessere dei bambini che lottano contro gravi malattie; Il PomoDoro è una fattoria sociale che promuove l’inclusione e l’inserimento lavorativo di persone con abilità potenziali, gli apprendisti appunto, grazie a programmi educativi personalizzati e a percorsi di abilitazione.

immagine di una riunione presso l'azienda FITT