Paolo Nespoli ha aperto i Dialoghi 2025

È stato un appuntamento imperdibile e un grande successo di pubblico quello che ha aperto l’edizione 2025 dei Dialoghi Culturali, con il patrocinio della Città di Bassano del Grappa. Lunedì 16 giugno l’astronauta Paolo Nespoli ha inaugurato il programma con un intervento d’eccezione che ha attirato oltre 500 persone.
A causa del maltempo, l’evento non si è svolto nella prevista cornice del Teatro Gobbi, ma è stato spostato nella Sala Da Ponte, che ha saputo comunque accogliere degnamente il pubblico numeroso e attento. In platea erano presenti molti imprenditori e amministratori del territorio, a testimonianza dell’interesse diffuso per una serata all’insegna della scienza, della cultura e della riflessione. Paolo Nespoli, uno dei più noti astronauti italiani e veterano dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea), si è rivelato un ospite coinvolgente, disponibile e divertente.
Durante l’incontro – un dialogo aperto con l’imprenditore aerospaziale bassanese Alessandro Pozzobon – ha condiviso numerosi aneddoti personali, curiosità sulla vita a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e riflessioni sul futuro del nostro pianeta. Le sue risposte alle domande del pubblico hanno conquistato grandi e piccoli, regalando momenti di autentica ispirazione.



Non è mancato un momento emozionante dedicato alla musica: l’introduzione affidata al Trio Lagareza – giovane formazione bassanese – ha offerto un’esibizione di assoluto livello, che ha aperto la serata in modo elegante e coinvolgente. Il loro spettacolo ha accompagnato con intensità l’atmosfera dell’evento, contribuendo al lungo e caloroso applauso che ha chiuso le due ore di incontro.
Al termine, una lunga fila di persone, tra cui moltissime famiglie, si è formata per incontrare Nespoli da vicino: firmare autografi, scattare selfie e condividere un momento personale con uno dei protagonisti dell’esplorazione spaziale contemporanea.

La serata ha confermato la forza del progetto “Radici Future”, che si pone come spazio di riflessione tra cultura, scienza, impresa e società, con l’obiettivo di promuovere un pensiero critico e inclusivo in linea con i principi dell’Agenda 2030. I Dialoghi Culturali, che proseguiranno nell’edizione autunnale, si sono così aperti nel migliore dei modi, con una serata memorabile all’insegna della conoscenza e dell’emozione.