La produzione biologica è una vera e propria vocazione per Rigoni di Asiago. Una decisione presa fin dal principio per preservare i sapori di una volta, nel pieno rispetto della natura e delle sue risorse. Una scelta che è diventata il primo passo di un percorso verso la sostenibilità, intrapreso con dovizia. A dimostrarlo gli investimenti fatti in questa direzione, su strutture e organizzazione, nel corso degli anni. Gli stabilimenti di Foza e Albaredo d’Adige dispongono di un impianto di cogenerazione in grado di produrre allo stesso tempo energia termica ed elettrica, riducendo così il consumo di combustibile del 50%. L’energia utilizzata nei processi produttivi proviene, inoltre, da fonti rinnovabili. L’acqua, invece, viene sempre rimessa in circolo dopo essere stata trattata e depurata. Rigoni di Asiago ha anche calcolato la “carbon footprint” di tre dei suoi prodotti principali. Un’analisi utile a stabilire con precisione le emissioni totali di gas serra emanate, per individuare i miglioramenti da apportare ai diversi passaggi produttivi. Per l’azienda dell’Altopiano di Asiago le persone, siano queste dipendenti, collaboratori o fornitori, sono sempre al centro. Perché anche un’occupazione piena e produttiva, un lavoro dignitoso per tutti e una crescita economica inclusiva, fanno parte degli obiettivi di Rigoni di Asiago verso un mondo più sostenibile.