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Cosa s’intende per azienda sostenibile (e come esserlo davvero)

Cosa deve fare, oggi, un’azienda per essere realmente sostenibile? Scopriamo obiettivi, opportunità e difficoltà, tra ambiente e collettività.
  • Lo sviluppo sostenibile è un’attività preziosa e fondamentale per le generazioni future. A che punto siamo e cosa devono fare le imprese?
  • Parlare di azienda sostenibile vuol dire riferirsi a strategie e modelli di business volti a uno sviluppo sostenibile che risponda alle richieste di un mercato sempre più consapevole, oltre che competitivo.
  • La sostenibilità non è una questione puramente ambientale, ma coinvolge anche la sfera sociale. L’obiettivo è avere un impatto positivo sulla collettività.
  • Come diventare un’azienda sostenibile: il paradigma delle 3P e il rating ESG.

  • L’ecosostenibilità delle aziende italiane: dai fondi del PNRR a una maggiore consapevolezza. Eppure si viaggia ancora con il freno tirato…

Tra obiettivi ambientali e sociali


Crescono i consumi a livello mondiale e, in parallelo, l’impatto su ambiente e salute dei lavoratori si fa sempre più oneroso. Per questo, negli ultimi decenni, si è reso necessario parlare più concretamente dell’opportunità di essere un’azienda sostenibile. Tutto ciò nell’ambito di un nuovo concetto economico e produttivo efficace, ma anche rispettoso delle normative e della natura.

Quando si parla di impresa sostenibile, si fa riferimento a strategie e modelli di business volti a uno sviluppo sostenibile che risponda alle richieste di un mercato sempre più consapevole, oltre che competitivo. L’obiettivo è soddisfare tutte le esigenze delle generazioni attuali e future in termini sociali e ambientali. Ma facciamo un passo indietro.

Come portare la sostenibilità in azienda


La sostenibilità non è una questione meramente ambientale. Occorre adottare un
approccio integrato e misure concrete per affrontare un cambio di paradigma socio-economico e numerose e complesse sfide ambientali e istituzionali.
Ciascuno deve fare la sua parte, anche le aziende. Le attività economiche delle imprese devono essere misurate anche negli impatti generati, attraverso report di sostenibilità in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Essere un’impresa sostenibile significa, dunque, non guardare unicamente ai profitti, ma anche al benessere e alla qualità della vita dei lavoratori e non solo.
La dimensione sociale e ambientale dell’impatto di un’azienda sostenibile porta a una più efficace gestione delle risorse finanziarie, umane e naturali e all’ottimizzazione dei processi di riduzione di costi e sprechi. È il paradigma delle 3P nei modelli di business sostenibile delle aziende: una strategia che massimizza tre dimensioni (Persone, Pianeta e Profitti) e che sfocia nel rating ESG – Environmental, Social and Governance. Questo esprime l’impatto ambientale, sociale e di governance di imprese e organizzazioni.

L’ecosostenibilità delle aziende in Italia


Con il PNRR sono stati stanziati 59,47 miliardi di euro alla transizione ecologica e alla rivoluzione verde: il 37% dei fondi totali del Piano è rivolto alle imprese e alle organizzazioni nazionali. Dunque, un’azienda sostenibile dovrà dimostrare di essere rispettosa dell’ambiente e focalizzata in azioni volte al raggiungimento di vari target. Tra questi:

  • utilizzo di energia da fonti rinnovabili;
  • riduzione delle emissioni inquinanti e del proprio impatto ambientale;
  • contenimento dei consumi di acqua e delle altre risorse limitate del pianeta.

Trovano posto anche il corretto smaltimento dei rifiuti e la loro riduzione e l’adozione di virtuose politiche di economia circolare.

LEGGI ANCHE: Economia circolare in Italia: esempi virtuosi del Belpaese

Sostenibilità sociale ed economica


Insomma, si è un’azienda sostenibile nei fatti, più che nelle parole. Anche perché la sostenibilità di un’impresa si misura pure in tema sociale ed economico. Nel primo caso, l’obiettivo è avere un
impatto positivo sulla collettività, tra sicurezza sul lavoro e rispetto dei diritti dei lavoratori, puntando all’uguaglianza sociale, al benessere e all’inclusione dei lavoratori.

Sul piano economico, invece, la sostenibilità di un’impresa si misura in termini di investimenti in tecnologia, ricerca e innovazione, nel contributo allo sviluppo dell’economia locale e nella realizzazione di prodotti utili al miglioramento della vita dei consumatori, privilegiando materie prime certificate e del territorio.

LEGGI ANCHE: La responsabilità sociale d’impresa: i 5 punti fondamentali

Aziende sostenibili in Italia: a che punto siamo?


Le più importanti imprese italiane hanno compreso che essere sostenibili a 360° permette di diventare più competitivi sul lungo periodo. Per questo, in molti hanno adottato
modelli di business sostenibile con azioni e obiettivi che tengono conto dei criteri ESG.
Il report EY Seize the Change – Futuri Sostenibili¹ ha analizzato circa 300 aziende italiane. Dalla rilevazione emerge che il 69% delle imprese nostrane ha già sviluppato un piano di sostenibilità aziendale e il 44% ha adottato un piano strategico. D’altro canto, meno del 40% delle imprese analizzate ha delineato le tempistiche utili al raggiungimento di tali obiettivi e solamente il 15% delle aziende non attive sul tema ha dichiarato di averne previsto un’evoluzione nel prossimo futuro.


NOTE


¹ Per approfondire: Seize the Change – Futuri Sostenibili, EY, 2022