Martedì 12 Novembre, a Palazzo Chiericati (Vicenza), ci sarà la seconda serata della IV edizione del festival.
“Nutrire il cambiamento: verso un sistema alimentare ed energetico sostenibile” grazie a Barbara Nappini e Nicola Armaroli capiremo se è possibile nutrirsi in modo sano ed etico, rispettando l’ambiente e le persone e quali sono le maggiori sfide che ostacolano una rapida transizione verso un sistema energetico più sostenibile. Armaroli e Nappini ci aiuteranno a comprendere le complessità della transizione energetica e come la coltivazione di cibo sostenibile possa trasformare le nostre vite per un futuro migliore.
A moderare il Dialogo Culturale Laura Bettini, giornalista di Radio 24 – Il Sole 24 Ore che ci accompagnerà durante il confronto inclusivo tra Barbara Nappini – Presidente di Slow Food Italia e Nicola Armaroli – Dirigente di Ricerca CNR e Direttore della rivista Sapere.
Bettini renderà chiari e accessibili a tutti anche i temi più complessi, favorendo un dibattito costruttivo per individuare le possibili azioni da intraprendere per un futuro migliore.
Per scoprire l’evento gratuito potete visitare il nostro sito radicifuture2030.org o la nostra pagina di Eventbrite.
Le biografie degli speaker
Barbara Nappini
Barbara Nappini è nata a Firenze il 5 settembre 1974, dal 2010 vive nella campagna della bella Valdambra, tra Valdarno di Sopra, Siena e Arezzo. Dopo anni in una multinazionale della moda, nel 2010 si trasferisce in un casale in campagna e si appassiona alla permacultura ed in generale alle tecniche agricolturali sperimentali, si misura con l’autoproduzione e fonda l’associazione Il Grano e le Rose. Nel 2012 incontra Slow Food Colli Superiori del Valdarno e scopre “Terra Madre-Salone del Gusto”: da quel momento non sarà più la stessa. Nella Condotta del Valdarno Superiore si occupa di progetti educativi e attività per adulti finché, nel 2014, col Congresso di Riva Del Garda, diventa membro del Comitato Esecutivo Toscana e del Consiglio Nazionale fino al 2018. Partecipa come delegata a Terra Madre Giovani durante Expo 2015, partecipa al Congresso Internazionale di Slow Food in Cina nel 2017, dal 2016 collabora con l’ufficio educazione come docente nell’ambito del progetto “Orto In Condotta” e “Pensa che Mensa”; è uno dei leaders del progetto Slow Food In Azione nel periodo 2019-2020. Nel luglio 2021 a Genova viene eletta Presidente di Slow Food Italia. Nel 2024 ha scritto il libro “La natura bella delle cose” per la Collana Terra Madre di Slow Food Editore.Nicola Armaroli
Nicola Armaroli, chimico, è dirigente di ricerca al CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche e membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze. La sua attività di ricerca riguarda la conversione dell’energia solare e lo studio della transizione energetica nella sua complessità. Ha pubblicato oltre 250 articoli scientifici e 12 libri. È consulente in materia di energia per varie istituzioni internazionali, e ha tenuto conferenze su invito in università, centri di ricerca e aziende in tutto il mondo. È stato consulente del Governo italiano dal 2021 al 2022. È uno degli scienziati italiani più citati nella letteratura internazionale e dirige Sapere, prima rivista italiana di scienza, fondata nel 1935. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui la medaglia d’oro Enzo Tiezzi della Società Chimica Italiana. Si batte perché le persone non si illudano che la scienza e la tecnologia siano la soluzione a tutti i problemi del mondo.La biografia della moderatrice
Laura Bettini
Laura Bettini, giornalista, ha studiato Lingua e Letteratura russa. A Radio 24 – Il Sole 24 Ore dal 2001. Al lavoro per i giornali radio affianca la cura e la conduzione di trasmissioni dedicate alla tutela dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile. In passato ha curato e condotto la trasmissione “L’altro pianeta”, ora è in onda con “Si Può Fare. Voci da un mondo sostenibile” trasmissione che raccoglie e racconta le storie di chi si impegna per un mondo migliore, più rispettoso delle persone e del pianeta.È autrice di “L’acqua intelligente. Una gestione sostenibile ed economica è possibile” (Ed. Ambiente, 2015).Nel 2021 ha vinto il Premio Comunicazione e Giornalismo “PIMBY (Please In My Back Yard) Green 2021”, attribuitole con la motivazione di affrontare “le tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile, con un approccio razionale agli argomenti trattati, che supera pregiudizi e stereotipi diffusi”.
Il Dialogo Culturale in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Vediamo quali tra i 17 Goal dell’Agenda 2030 andremo ad affrontare martedì 12 Novembre, ore 20:30, a Palazzo Chiericati – Vicenza.
SDG 2 – Sconfiggere la fame
Promuovere la sicurezza alimentare e una nutrizione sostenibile per tutti:
Garantire l’accesso a cibo sano, sicuro e nutriente e porre fine alla malnutrizione in tutte le sue forme è di fondamentale importanza. Garantire un’alimentazione sana e sostenibile richiede metodi agricoli che proteggano la biodiversità, riducano le emissioni e promuovano la rigenerazione dei suoli.
SDG 3 – Salute e benessere
Assicurare una vita sana e promuovere il benessere, attraverso diete equilibrate e sostenibili:
Un’agricoltura sostenibile basata su tecniche poco invasive e naturali contribuisce a ridurre i rischi per la salute.
Scegliere pratiche alimentari sostenibili può avere un impatto positivo sia sulla nostra salute sia su quella dell’ambiente.
SDG 7 – Energia pulita e accessibile
Promuovere l’accesso all’energia rinnovabile è fondamentale per un sistema produttivo sostenibile:
Passare dalle fonti fossili a quelle rinnovabili come il solare, l’eolico e la biomassa e garantire l’accesso a un sistema energetico affidabile e moderno è essenziale anche per un’agricoltura sostenibile e per ridurre l’impronta ecologica della produzione di cibo.
SDG 12 – Consumo e produzione responsabili
Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili:
L’obiettivo riguarda la promozione di modelli di produzione e consumo che rispettino i limiti del pianeta e ci invita a riflettere sul nostro modo di consumare e a scegliere prodotti che rispettino l’ambiente e le persone.