Vimar, storica azienda marosticense che dal 1945 è un punto di riferimento nel settore delle serie civili, prodotti smart, infrastruttura d’impianto, installazione volante, sistemi di videocitofonia e videosorveglianza per ambiti residenziali e terziari, è stata premiata per l’ingegnerizzazione del processo di selezione delle materie prime plastiche utilizzate per la produzione di una serie civile.
Un esempio di sostenibilità intelligente
Vimar nel 2023 ha ideato Linea, la serie civile caratterizzata da un design innovativo e dall’uso di materiali certificati sostenibili grazie all’utilizzo di plastiche da fonti rinnovabili o riciclate, all’ottimizzazione dei processi e all’utilizzo di packaging ecosostenibili.
Linea ha ottenuto la Certificazione ISCC PLUS, uno standard internazionale che permette di dimostrare, attraverso un sistema di gestione, la tracciabilità e la sostenibilità delle materie prime, dei prodotti intermedi e dei prodotti finali e che promuove obiettivi di sostenibilità allineati con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La motivazione del Comitato tecnico scientifico
Sottolineando l’importanza di questa filosofia, in linea con l’Agenda 2030, il Comitato tecnico scientifico, composto dalla Professoressa Elena Claire Ricci dell’Università di Verona, dalla Vice Presidente Commissione Industria, Ricerca ed Energia e Membro della Commissione Occupazione e Affari Sociali del Parlamento Europeo Elena Donazzan e dal Presidente di AsVeSS-Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile Giorgio Santini, ha assegnato il premio a Vimar per l’approccio multidimensionale alla sostenibilità.
“Il Comitato tecnico scientifico ha riconosciuto e apprezzato l’impegno di Vimar nella promozione attiva della sostenibilità – ha spiegato Elena Claire Ricci – non limitandosi a seguire percorsi già tracciati da altri, ma assumendo un ruolo proattivo nell’apertura di nuove strade. Particolare valore è stato attribuito all’integrazione del progetto nel core business aziendale, non relegandolo a iniziative secondarie. Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso per altre aziende del settore (e non solo), che potrebbero essere ispirate e sensibilizzate sul tema del ripensamento dei processi produttivi e di approvvigionamento per la promozione di modelli di economia circolare e, nello specifico, di riduzione della dipendenza da fonti fossili e delle emissioni di gas clima alteranti. Vimar si distingue, infine, per il suo impegno su più fronti, partecipando a numerose iniziative che abbracciano vari aspetti della sostenibilità, dimostrando un approccio ampio e multidimensionale”.
Le parole di Sandro Bernardi, Direttore tecnico di Vimar
“Questo riconoscimento ci riempie di gioia – ha dichiarato Sandro Bernardi, Direttore tecnico di Vimar, al momento di ritirare il premio –. Ci conferma che il percorso che abbiamo iniziato ormai qualche tempo fa è quello giusto. Il progetto che è stato premiato è per noi estremamente significativo, perché testimonia che abbiamo investito in modo intelligente, per ricordare le parole di Andrea Visentin (Presidente dell’Associazione Radici Future 2030, ndr), integrando la sostenibilità nell’attività cardine dell’azienda”.
L’importanza di un percorso condiviso
Radici Future 2030 continua a dimostrarsi un’importante piattaforma per promuovere la sostenibilità in tutte le sue sfumature e, attraverso la Championship, conferma il proprio impegno nel sostenere il dialogo con le aziende per affrontare insieme le sfide della sostenibilità.
Questo premio è un importante riconoscimento per Vimar, ma anche un invito rivolto a tutte le imprese a fare della sostenibilità una parte essenziale della loro strategia.