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Blog di Radici Future - La responsabilità sociale d'impresa

La responsabilità sociale d’impresa: i 5 punti fondamentali

Sostenibilità ma non solo. Responsabilità sociale d'impresa vuol dire anche volontarietà, trasparenza, qualità e integrazione. Guida ai principi della CRS.
  • Responsabilità sociale d’impresa: un concetto a garanzia di una produzione sostenibile.
  • Volontarietà, qualità, integrazione e trasparenza: i capisaldi della responsabilità aziendale.
  • Spesso usata come sinonimo, la sostenibilità è solamente uno dei principi della CRS.
  • L’obiettivo? restituire alla società civile una parte del valore ricavato dal business.

 

L’importanza dell’etica d’impresa

Restituire il successo di un’azienda al territorio e alla comunità. La responsabilità sociale d’impresa, o corporate social responsibility (CSR), è un concetto fondamentale per la garanzia di una produzione sostenibile. Affinché possa essere messa in pratica e svolta correttamente, è bene, però, conoscerne i 5 punti fondamentali. Per poi farli propri.

 

Il concetto di responsabilità sociale d’impresa

La responsabilità delle imprese per gli impatti che hanno sulla società. Così la Commissione Europea definisce la responsabilità sociale d’impresa. Si parla, dunque, della capacità delle imprese di gestire in modo efficace le problematiche d’impatto sociale ed etico.
La più nota interpretazione al concetto risale al 1984 grazie al filosofo Robert Edward Freeman nel saggio Strategic Management: a Stakeholder Approach. Freeman afferma che l’attività di un’organizzazione aziendale deve garantire un minimum prestazionale a tutti i portatori d’interesse. Concetto che, seppur in modalità diverse, era già stato affrontato dall’Accademia italiana nel 1968. Nello specifico, attraverso il saggio Strutture integrate nel sistema distributivo italiano, a firma dell’economista Giancarlo Pallavicini.

 

La differenza con la sostenibilità

Nonostante vi sia spesso confusione in materia, la sostenibilità è un principio della responsabilità sociale d’impresa, e non un sinonimo. In un precedente articolo abbiamo analizzato il termine sostenibilità. Esso indica uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza gravare su quella futura. Essa ha tre valenze:

  • economica, cioè la capacità di generare reddito e lavoro;
  • sociale, la garanzia di benessere a livello di sicurezza, salute, istruzione, partecipazione e giustizia;
  • ambientale, ovvero la capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali.

In buona sostanza, si potrebbe definire la sostenibilità come il fine a cui tendere. Di contro, l’insieme delle azioni che vengono messe in atto dalle aziende per raggiungere l’obiettivo è la responsabilità sociale d’impresa. E qui veniamo al focus, ai 5 punti fondamentali.

 

I 5 principi della responsabilità sociale d’impresa

Oltre alla già citata sostenibilità, ci sono altri 4 punti fondamentali per garantire una corretta responsabilità sociale d’impresa. Si tratta di:

  • volontarietà. Nonostante la responsabilità sociale d’impresa in Italia sia sollecitata dalle istituzioni, è importante intraprendere azioni virtuose oltre gli obblighi legali;
  • qualità, da intendere sia in termini di prodotti sia di processi. L’azienda, per garantire la responsabilità sociale, deve essere in grado di offrire il massimo delle prestazioni;
  • integrazione, ovvero il possedere una visione complessiva di tutti i rami aziendali;
  • trasparenza. Si tratta di un concetto importantissimo, perché la comunicazione dev’essere chiara e limpida verso tutti.

Oltre a soddisfare i clienti, attraverso questi punti l’azienda è in grado di sviluppare il benessere della comunità e dell’ambiente.

 

Come si garantisce la responsabilità sociale d’impresa

Per garantire la responsabilità sociale d’impresa, le aziende sono tenute a investire principalmente in tre direzioni:

  • sicurezza e sostenibilità ambientale;
  • miglioramento delle condizioni di lavoro interne; 
  • sviluppo della comunità locale.

Una delle modalità più conosciute per raggiungere questi obiettivi è la filantropia. Molte aziende, infatti, puntano su programmi di investimento a fondo perduto, solitamente a sostegno di organizzazioni no-profit. In questo modo l’azienda cerca di restituire alla società civile una parte del valore che ricava dal suo business. Inoltre, queste azioni contribuiscono nel aumentare il prestigio del brand, contribuendo a offrire un’immagine positiva dell’azienda. Del resto, etica aziendale e attenzione verso sostenibilità e tematiche sociali sono temi sempre più cari all’opinione pubblica.