Reti fantasma e tessuti sostenibili: storie di sostenibilità

Alla serata finale del festival "Reti fantasma e tessuti sostenibili: storie di sostenibilità" parleremo di ecosistemi marini, moda sostenibile e di come le nostre azioni influenzino l'ambiente e la natura.
Silvia Gambi, giornalista, è founder della piattaforma Solo Moda Sostenibile, che si compone di un magazine on line, un podcast, una newsletter settimanale. Specializzata sui temi della circolarità e sulle fasi di produzione tessile e la gestione della catena di fornitura, insegna in Accademie e Università. Svolge anche attività di consulenza per brand e imprese. È autrice del documentario “Stracci” (2022) di Tommaso Santi, disponibile su Prime Video. Marco Spinelli è un divulgatore e documentarista subacqueo italiano. Il suo sogno è riuscire a trasmettere a chi lo segue l’amore contagioso che riserva per gli ecosistemi marini e l’ambiente nella sua interezza. Tutto questo viene reso possibile attraverso i suoi racconti che prendono forma in una fotografia, un video o un documentario. Il pubblico viene rapito dalla potenza delle immagini e messo davanti a ciò che di più meraviglioso il nostro pianeta ha da offrire ma anche scosso dalle tristi conseguenze che spesso l’operato umano ha su di esso. Negli ultimi anni si è dedicato a progetti mirati alla sensibilizzazione e conservazione dell’ambiente marino che lo hanno portato ad essere riconosciuto tra i Top 100 Under 30 di Forbes. Tra i suoi lavori, “Le Reti Fantasma” e “Gli Squali di Lampione” sono stati selezionati e premiati in diversi festival internazionali. Nel 2021, assieme al fratello Andrea, porta a termine “Missione Euridice”: un documentario scientifico basato sul recupero di una tonnellata di reti abbandonate nel golfo di Cefalù, Sicilia. Nel 2023 è co-protagonista di “Progetto Tevere”, una campagna integrata che lo vede in viaggio insieme a Roby D’Amico, con la missione di documentare il bello e il brutto del fiume Tevere; da questo nasce il documentario “Io, Tevere – Le radici del mare”.
Alessandra Viero è giornalista e conduttrice televisiva. A Mediaset dal 2008, ha lavorato per i principali telegiornali del gruppo – TG4, Studio Aperto, TGCom24 – sia conducendo le edizioni in studio che coprendo le notizie ed eventi sul campo.
Dal 2013 co-conduce Quarto grado, la prima serata di cronaca in diretta su Rete Quattro. Per la stessa rete si è occupata di politica e attualità, conducendo l’access prime time. È caporedattore.
Per natura e professione ha da sempre uno sguardo sull’attualità, per leggerne i cambiamenti e cercare di codificarli.

 

Vediamo quali tra i 17 Goal dell’Agenda 2030 andremo ad affrontare giovedì 14 novembre, ore 20:30 a Villa Rezzonico – Bassano del Grappa


SDG 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica
Sottolinea l’importanza di promuove una crescita economica inclusiva e sostenibile, con attenzione alla creazione di posti di lavoro dignitosi e condizioni di lavoro sicure per il settore tessile.

SDG 10 – Ridurre le disuguaglianze
La moda sostenibile può aiutare a creare opportunità di lavoro per persone vulnerabili e comunità svantaggiate, contribuendo a ridurre le disuguaglianze economiche e sociali.

SDG 13 – Lotta contro il cambiamento climatico
L’industria tessile è uno dei settori che più contribuisce alle emissioni di gas serra. Conoscere il legame tra consumo e impatto ambientale è cruciale per adottare comportamenti che mitigano gli effetti negativi sul clima.

SDG 14 – Vita sott’acqua
Bisogna proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini perché le generazioni future possano continuare a beneficiare delle risorse che mari e oceani ci offrono. Ridurre l’inquinamento, proteggere gli ecosistemi, promuovere la pesca sostenibile e aumentare le conoscenze scientifiche per affrontare le sfide globali per la conservazione degli oceani.

SDG 15 – Vita sulla Terra
Le attività umane stanno mettendo a rischio gli ecosistemi causando deforestazione e desertificazione, perdita di biodiversità e degrado del suolo. Le nostre scelte di acquisto e i nostri comportamenti possano influenzare la salute degli habitat naturali e ispirare un cambiamento pratico e duraturo.